I neopatentati nati dopo il 1º dicembre 1987 ricevono una licenza di condurre in prova, che resta in vigore per una durata di tre anni, in caso di assenza di infrazioni gravi.
Ad ogni modo, ogni anno in Ticino circa 1500 licenze di condurre in prova devono essere riconsegnate a causa di infrazioni tali da comportare il ritiro della licenza stessa. Cosa è consigliabile fare, quindi, una volta ricevuta la licenza di condurre in prova? Scopriamolo insieme nel nostro articolo dedicato.
1. Completare il Corso 2 Fasi
Il Corso 2 Fasi o Corso di formazione complementare (CFC) è un passaggio obbligatorio, per conducenti di auto e motocicli, e deve essere completato entro un anno dall’ottenimento della licenza di condurre in prova. Senza aver completato il CFC non sarà, infatti, possibile ottenere la licenza di condurre definitiva.
Il corso prevede esercizi di guida pratici orientati alla sicurezza, al controllo del veicolo in ogni circostanza e alla guida efficiente dal punto di vista energetico. Per chi fosse interessato alla guida ecologica, rimandiamo anche all’articolo dedicato sul nostro blog.
Nel caso in cui il conducente lasci scadere il periodo di un anno senza aver completato il CFC, un semplice controllo di polizia comporterebbe una multa fino a CHF 300, come spiegato nell’articolo 148, capoverso 1, dell’Ordinanza sull’ammissione alla circolazione (OAC).
È quindi molto importante organizzarsi per tempo e frequentare il corso entro il termine indicato.
2. Rispettare i limiti ed essere sempre lucidi
Nel caso in cui il conducente in prova commetta infrazioni tale di comportare il ritiro della patente, il periodo di prova viene prolungato per un anno. E questo è, di fatto, un “cartellino giallo”: perché nel caso in cui il conducente in prova commetta una seconda infrazione che comporta la revoca della licenza, si passa al “cartellino rosso”, ovvero l’annullamento della licenza di condurre in prova.
La maggior parte delle infrazioni sulla strada è legata agli eccessi di velocità, quindi il consiglio è di prestare sempre attenzione alla segnaletica e di non lasciarsi prendere da confidenza ed entusiasmo al volante. Inoltre, durante il periodo di prova vige la tolleranza zero per alcol e droghe: per i conducenti in periodo di prova il limite massimo di tasso alcolemico è dello 0.1 per mille, un dato quindi molto più basso rispetto allo 0.5 per mille che si applica ai possessori di una patente di guida definitiva.
3. Fare pratica sulla strada
Premesso quanto riportato ai punti precedenti, il periodo di prova è esattamente ciò che viene espresso nel suo nome: un periodo di tempo durante il quale accrescere la propria esperienza al volante, conducendo un veicolo su strade e in circostanze differenti.
Una volta completati i punti precedenti, quindi, il nostro consiglio è di vivere la propria esperienza di guida seguendo il nostro motto, ovvero “in modo sicuro, sereno e senza errori”.
Fonti:
ti.ch (Licenza in prova)
tcs.ch (Corso formazione complementare obbligatoria)
fedlex.admin.ch (Ordinanza sull’ammissione alla circolazione di persone e veicoli)